Il sindaco di Catania Salvo Pogliese ha firmato un’ordinanza di chiusura delle scuole e delle attività commerciali (compresi tutti i mercati all’aperto) ad eccezione delle farmacie, degli esercizi di vendita di prodotti alimentari e di beni di prima necessità.
Medicane fa paura: Catania corre ai ripari contro il ciclone
È una corsa contro il tempo quella dei commercianti di Catania che, temendo possano ripetersi le scene di martedì, si preparano a fronteggiare l’annunciato peggioramento delle condizioni meteo.
Molti negozi e i bar sono rimasti chiusi con i gestori che puliscono i locali e i loro arredi danneggiati dall’acqua.
Molti i commercianti che si preparano al peggio e corrono ai ripari facendo installare delle barriere davanti ai negozi. “Martedì c’è stato il finimondo – dice Venerando Mascolino, responsabile di una gelateria nel centro storico – e stiamo contando i danni.
L’acqua è entrata nel negozio per 5-10 centimetri. Poi per fortuna è defluita però è rimasto del lavoro da fare e un sacco di sporcizia. Speriamo che giovedì e venerdì non arrivi quello che è previsto. Intanto ci prepariamo…”.
L’ordinanza di Pogliese che chiude scuole e negozi
Il sindaco Salvo Pogliese ha firmato un’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, delle attività commerciali (compresi tutti i mercati all’aperto) ad eccezione delle farmacie, degli esercizi di vendita di prodotti alimentari e di beni di prima necessità, nonché chiusura al pubblico di tutti gli uffici comunali, ad eccezione dei servizi ritenuti essenziali, valevole nei prossimi 28 e 29 ottobre.
Il provvedimento scaturisce dall’incontro Prefettizio alla presenza del Capo di Dipartimento Nazionale della Protezione Civile laddove è stata ribadita l’esigenza di prevenire e pianificare tutti le misure atte a salvaguardare l’incolumità̀ pubblica e dall’ordinanza odierna del Prefetto che dispone la chiusura degli uffici pubblici ad eccezione di quelli ritenuti essenziali per la provincia di Catania, considerato che il nuovo Bollettino Meteo emanato dalla protezione civile regionale nel pomeriggio con le previsioni meteo delle prossime ore, suggerisce l’adozione di articolate misure di sicurezza di protezione civile da adottare nelle varie fasi di allarme misure.
Pertanto, il sindaco Salvo Pogliese ha appena firmato un’ordinanza che per i prossimi due giorni stabilisce l’adozione delle seguenti misure di sicurezza:
a) chiusura degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado pubblici e privati;
b) la chiusura delle attività commerciali (compresi tutti i mercati all’aperto) ad eccezione delle farmacie, degli esercizi di vendita di prodotti alimentari e di beni di prima necessità, nonché chiusura al pubblico di tutti gli uffici comunali, ad eccezione dei servizi ritenuti essenziali;
c) chiusura al pubblico di tutti gli uffici comunali, ad eccezione dei servizi ritenuti essenziali (Gabinetto del Sindaco e uffici di supporto agli organi (Giunta e Consiglio comunale), Uff. protocollo generale, Polizia Municipale, Protezione Civile, Manutenzione, Servizio Verde, Anagrafe e Stato civile in sede centrale e presso le varie sedi distaccate);
d) la chiusura dei Cimiteri Comunali fatta eccezione per l’eventuale accoglimento delle salme;
e) chiusura di tutti gli impianti sportivi pubblici e privati;
f) chiusura del Giardino Bellini e tutti i Parchi Comunali;
g) la limitazione dell’uso dell’auto e il divieto alla circolazione di cicli e motocicli;
h) ai cittadini di non transitare nei pressi di aree già sottoposte ad allagamento/esondazione, frane e smottamenti di terreno;
i) ai cittadini di stare lontano da alberi e strutture precarie e cartellonistica;
j) alle imprese di costruzione il controllo degli ancoraggi dei ponteggi, gru e oltre ogni struttura presente nei cantieri edili.
Disagi anche nella provincia di Catania: l’esercito a Scordia
Militari e mezzi dell’esercito sono impegnanti nell’opera di soccorso e messa in sicurezza di Scordia, il paese della Piana di Catania tra i più colpiti dal nubifragio dove è morta una persona e la moglie risulta dispersa.
In contrada Principessa sono arrivati militari del nucleo di ricognizione del Genio della Brigata Aosta con propri automezzi, come escavatori e idrovore. È stato disposto che tutte le risorse specializzate siano destinate a Scordia, dove arriveranno militari dell’esercito da Catania, Messina e Palermo e anche dalla Campania.
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Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu
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