Lo scrittore e drammaturgo di Girgenti, vince il Premio Nobel come riconoscimento “per il suo audace e ingegnoso rilancio dell’arte drammatica e scenica”.
8 novembre 1934: Luigi Pirandello vince il Nobel per la Letteratura
L’8 novembre 1934, il grande scrittore siciliano Luigi Pirandello vince il premio Nobel per la Letteratura.
All’indomani di quella data, Pirandello riceverà a Roma il telegramma con cui Per Hallström, segretario permanente dell’Accademia di Svezia, gli comunica l’avvenuta assegnazione del premio. La sua casa di via Antonio Bosio, una traversa della Nomentana, fu invasa quello stesso giorno, racconta Gaspare Giudice nella sua biografia, da giornalisti e fotografi, e lo scrittore dovette adattarsi a mettersi in posa curvo sulla macchina da scrivere dove battè su un foglio una sola ripetuta esclamazione: “Pagliacciate! Pagliacciate!”.
La consegna del premio Nobel a Pirandello
La cerimonia ufficiale avverrà il 10 dicembre 1934 a Stoccolma, dove il re di Svezia Gustavo V, consegnerà il Nobel a Pirandello.
Il grande scrittore e drammaturgo siciliano è ricordato soprattutto per il suo particolare atteggiamento riguardo l’onorificenza che ricevette: Pirandello infatti non pronunciò alcun discorso ufficiale durante la cerimonia, una singolarità che ancora oggi viene ricordata con curiosità.
Considerato tra i migliori drammaturghi del XX secolo, Pirandello non riuscì mai ad accettare di buon grado l’instaurazione del regime fascista e così, nonostante ricevette il premio Nobel per la letteratura, preferì tacere per non dare adito a nessun commento.
Non vi fu mai una motivazione ufficiale per il mancato discorso sebbene Andrea Camilleri si sia esposto in merito: “Preferì tacere perché parlando avrebbe dovuto fare riferimento al fascismo, a Mussolini. Tacque per prenderne le distanze”.
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Edward Agrippino Margarone nasce nell’estate di Italia ’90. Cresce a Mineo dove due grandi passioni cominciano a stregarlo: lo sport e la musica. Giornalista e laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni, ha coordinato diverse redazioni prima di fondare SiciliaLive. Based in Catania, il suo nome è sinonimo di concerto: se andate a un live, con ogni probabilità, lo trovate lì da qualche parte.