IDDU è un lavoro evocativo di Colapesce che affonda le radici nella grande tradizione italiana proiettandola nella contemporaneità. Ascoltalo.


Musica

“IDDU – Sicilian Letters”: la prima colonna sonora di Colapesce

L’attesa è finita, ecco in digitale e in vinile “IDDU – Sicilian Letters” (Numero Uno/Sony Music),  la prima colonna sonora, dell’omonimo film, scritta da Colapesce che ha composto le musiche originali del film “IDDU” – presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 dove ha conquistato il premio Soundtrack Star Award 2024, come miglior colonna sonora – scritto e diretto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza con protagonisti Elio Germano e Toni Servillo.

Ad anticipare l’uscita della colonna sonora, è arrivata una prima traccia strumentale dal titolo “Felice chi non è ancorato”. Primo brano estratto che segna anche il ritorno di Colapesce da solo, a distanza di 7 anni.



IDDU – Sicilian Letters” di Colapesce

IDDU – Sicilian Letters” è un lavoro evocativo che affonda le radici nella grande tradizione italiana delle musiche per il grande schermo, dal maestro Ennio Morricone a Egisto Macchi e Fiorenzo Carpi, ma riuscendo nello stesso tempo a proiettarla nella contemporaneità. Unendo tradizione e innovazione, luce e oscurità, con richiami anche ai mondi sonori di compositori come Jon Hassel e band come i Popol Vuh. Un racconto in musica che ci mostra una Sicilia inedita, occulta e opprimente dove non c’è quasi mai il sole

IDDU – Sicilians Letters” è scritto e arrangiata da Colapesce – che ha appositamente sonorizzato le immagini del lungometraggio, in un ricco e complesso lavoro di studio dove ha anche suonato diversi strumenti – con la preziosa collaborazione in fase di scrittura e produzione di Federico Nardelli e gli archi del M° Davide Rossi. A cui si aggiungono anche Alessandro Bottachiari alla tromba e il coro Schola Gregoriana Mediolanensi. Mentre il mix e master è stato curato da Ivan Antonio Rossi.



Oltre ai brani strumentali, fa parte della colonna sonora originale del film anche “La Malvagità”, unica canzone inedita presente nel film. Il brano, ispirato e scritto dal Colapesce appositamente per l’opera cinematografica, ci racconta di un’umanità che non riesce a fare a meno del male. Da sempre forza motrice oscura della storia del mondo e degli esseri umani. 

Un rapporto quello di Lorenzo con il cinema da sempre speciale, nel 2023 ha debuttato come attore e sceneggiatore, insieme a Dimartino, nella loro opera prima, il cult movie “La primavera della mia vita” che li ha visti trionfare ai Nastri D’argento conquistando ben due premi: il Nastro d’Argento per “la miglior colonna sonora” e il premio “Hamilton Behind The Camera 2023”.





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Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu

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