In questo 2024, il 20 giugno è il giorno del Solstizio d’estate nell’emisfero boreale: un evento astronomico celebrato sin dall’antichità.
Solstizio d’estate: il giorno più lungo dell’anno 2024 in Sicilia
Il 20 giugno 2024 alle 22:50 (ora italiana) si verifica il Solstizio d’estate nell’emisfero boreale: è il momento esatto in cui il Sole raggiunge la declinazione più settentrionale nel suo “moto” annuale dal nostro punto di osservazione.
Cos’è il Solstizio
Se disegnassimo sulla volta celeste il percorso apparente Sole risulterebbe subito chiaro che dall’inverno all’estate astronomica la nostra stella raggiunge la massima altezza, fermandosi per un attimo per poi ricominciare a scendere. Questa apparente sosta della nostra stella è dovuta al fatto che in corrispondenza dei solstizi la variazione della declinazione è molto lenta, a differenza degli equinozi in cui la variazione della declinazione è più significativa.
Il termine solstizio deriva dal latino solstitium, che significa appunto sol (Sole) e sistere (stare). Il 20 giugno avremo dunque il giorno più lungo dell’anno, con un durata di 15 ore e 50 minuti a Bolzano, 14 ore e 43 minuti a Ragusa e a mezzogiorno il Sole si troverà allo zenit, nel punto più alto del cielo, lungo il Tropico del Cancro. Dal 21 Giugno le giornate torneranno ad accorciarsi.
Perché la data di inizio dell’estate non è sempre la stessa
Così come per gli equinozi, anche la data dei solstizi varia di qualche giorno di anno in anno: ciò è dovuto al modo in cui calcoliamo un anno terrestre in 365 giorni, che in realtà non corrisponde al tempo che il nostro pianeta impiega per compiere un moto esatto di rotazione intorno al Sole, il quale invece corrisponde a 365 giorni e 6 ore circa; ciò fa oscillare la data del solstizio tra il 20 e 21 giugno. Per riallinearci a questo andamento ci viene in aiuto l’anno bisestile.
Il Solstizio d’estate tra astronomia e ritualità
Il Solstizio d’Estate è un evento astronomico celebrato sin dall’antichità: le antiche civiltà dei Maya, degli Egizi, gli Inca veneravano il Sole come un vero e proprio Dio, dedicandogli riti e adorazioni; il giorno del Solstizio rappresentava per gli antichi popoli, ma anche tutt’ora, una vera e propria rinascita dalle tenebre, grazie alla potenza della luce che rischiara ogni cosa.
In tutto il mondo vi sono luoghi di culto dove il Rito della Luce è celebrato in maniera particolare, basti semplicemente pensare a Stonehenge, luogo di ritrovo di migliaia di persone che ogni anno si recano nel sito archeologico per salutare il Sole.
Sulla collina di Motta d’Affermo si staglia la maestosa Piramide – 38° parallelo di Mauro Staccioli, alta 30 metri, orientata a nord-ovest in modo che tutti i giorni, al tramonto, gli ultimi raggi del sole attraversano l’opera. Una scultura faraonica che vuole trasformare il 38° parallelo da linea di demarcazione – la circonferenza è la stessa che separa la Corea del Nord dalla Corea del Sud – in linea di connessione, promuovendo valori come la pace e la bellezza.
Un patrimonio d’arte contemporanea che si inserisce in un programma di valorizzazione del territorio siciliano che mira a rilanciare il turismo culturale nei Comuni di Reitano, Pettineo, Castel di Lucio, Motta d’Affermo, Santo Stefano di Camastra, Mistretta, Tusa.
Solstizio d’Estate 2024 in Sicilia: ringraziare l’Ingratitudine
La piramide sarà visitabile all’interno, attraverso un tunnel dove dal buio si passa alla luce, rivelando uno spazio ideato come luogo del pensare, un tempio della meditazione che parla di un altro potere, quello della Bellezza. La luce che penetrerà all’interno sarà un’illuminazione della coscienza, contro il male imperante, quello dell’ignoranza.
Sabato 22 – Domenica 23 – Sabato 29 – Domenica 30
Ore 16:00 alle 18:30: Apertura della Piramide – 38° Parallelo, Motta d’Affermo (contrada Belvedere)
INGRESSO LIBERO
Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu