Google ha annunciato che grazie all’intelligenza artificiale, il proprio traduttore ha potuto implementare nuove lingue tra cui il siciliano.
C’è anche il siciliano tra le lingue di Google Translate
C’è anche il siciliano tra le 110 nuove lingue implementate nelle scorse ore da Google Translate. Il colosso di Mountain View ha annunciato che grazie all’intelligenza artificiale, il proprio traduttore ha potuto implementare il programma con questi innesti. Come detto c’è spazio anche per alcune lingue regionali e dialetti dello Stivale, come il veneziano, il friulano, il siciliano, il lombardo e il ligure.
Il risultato non sempre è perfetto, per quanto riguarda il siciliano, cosa comune con le altre lingue ma il risultato è comunque interessante.
Si tratta dell’espansione più ampia di sempre, se si considera che Big G, nel 2022, aveva introdotto 24 nuove lingue, utilizzando la traduzione automatica Zero-Shot, in cui un modello di apprendimento automatico impara a tradurre un’altra lingua senza mai vedere un esempio. Ora l’ulteriore sviluppo – decisamente più massivo del precedente – è stato possibile grazie a Palm 2, modello linguistico di grandi dimensioni di Google.
Dal cantonese al Qʼeqchiʼ, le 110 nuove lingue presenti ora su Google Translate, rappresentano più di 614 milioni di parlanti, aprendo la possibilità di traduzione a circa l’8% della popolazione mondiale. Alcune sono lingue con oltre 100 milioni di parlanti, altre sono parlate da piccole comunità indigene, e alcuni non hanno quasi madrelingua ma sono attivi sforzi di rivitalizzazione.
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Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu