Nations Award, cala il sipario sul Premio Cinematografico Nazioni

Sotto la direzione di Michel Curatolo e Marco Fallanca, la kermesse Nations Award ha ospitato – a Taormina – attori, registi e personaggi dello spettacolo provenienti da tutto il mondo, vere e proprie icone del cinema, della cultura e dello sport.

Punto di riferimento per il cinema nazionale e internazionale fin dagli anni ’70, il prestigioso riconoscimento torna a premiare i grandi volti del cinema, tra i quali in passato Murray Abraham, Claudia Cardinale, Gerard Depardieu, Abel Ferrara, Jean Sorel, Nicola Piovani, Ferzan Ozpetek, Ronaldinho e molti altri.

L’edizione 2024 ha premiato Doriana e Massimiliano Fuksas, architetti e designer alla guida dello studio Fuksas; Giuseppe Marotta,   dirigente sportivo italiano, presidente e amministratore delegato dell’area sportiva dell’Inter. Per la sezione cinematografica hanno solcato il palco Margareth Madè, attrice e modella italiana, autorevole rappresentante della “sicilianità”, ricordata dal grande pubblico anche per il suo ruolo nel celebre Baarìa di Giuseppe Tornatore. Oggi Madè si dedica anche alla produzione sostenibile di olio extravergine d’oliva nella sua Noto.

“Un modo per omaggiare la mia terra e le sue risorse – ha spiegato – lanciando un messaggio alle nuove generazioni”.

Margareth Madè ha ricevuto il premio Nations Award Beauty Rush. E ancora Gaetano Aronica, direttore del Teatro Pirandello di Agrigento, Mădălina Diana Ghenea,vincitrice del Premio Osf, per il suo impegno per la tutela ambientale e la promozione della salute pubblica; Ester Pantano, protagonista della fortunata serie televisiva Makari;  Tuccio Musumeci, storico performer siciliano.

Madrina dell’evento, la siciliana Noemi Brando. Tina nella serie Netflix Sei nell’anima dedicata alla cantautrice Gianna Nannini e protagonista anche nella fortunata serie Supersex ispirata alla vita di Rocco Siffredi, Noemi Brando ha ricevuto il premio Thinkingreen Award Next Generation, come miglior attrice rivelazione.

Special guest della 18esima edizione due colossi del cinema internazionale: Kevin Spacey e Giancarlo Giannini.

Premiato lo scorso anno al Museo Nazionale del Cinema di Torino, Kevin Spacey si è esibito in una breve performance nell’evocativo scenario del Teatro Antico. In questa occasione, al due volte premio Oscar per I soliti sospetti e American Beauty, è stato conferito il Nations Award alla carriera per la sua eccezionale dedizione al mestiere di attore sul palcoscenico, sul grande schermo e in televisione.

 “Amo questo Paese e le sue persone – ha detto l’attore – è incredibile stare qui per la prima volta, in un teatro costruito dagli dei”.

Spazio al cinema italiano con uno degli esponenti più illustri e amati dal pubblico, Giancarlo Giannini.  L’attore ha sdoganato la nostra cultura cinematografica fino ad Hollywood ricevendo nel 2023 una stella nella celebre Walk of Fame. Giannini, vincitore di sei David di Donatello, sei Nastri d’argento e cinque Globi d’oro, è noto per la sua straordinaria capacità di dare corpo e sostanza a personaggi diversissimi tra loro, dalla commedia al dramma. Celebre la sua collaborazione con la regista Lina Wertmüller in capolavori come Film d’amore e d’anarchia, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto e Pasqualino Settebellezze, solo per citarne alcuni.

“Se io non avessi fatto Mimì metallurgico e non avessi avuto dei grandi maestri come Turi Ferro che mi ha insegnato il catanese ed altri forse non sarei qui. Questo è stato il primo film che mi ha fatto scoprire guarda caso io che sono del Nord ho fatto un siciliano e tutti pensano che sia siciliano quindi la cosa mi fa anche piacere. Vi ho fregato a tutti”.

Ricordando il suo speciale rapporto con la Sicilia, si è rivelato irresistibile il duetto tra Giannini e Tuccio Musumeci, sorpresa della serata. Anche l’attore catanese ha ricevuto il premio alla carriera Nations Award. 

Centrale è il tema della solidarietà. L’evento ha stretto una lodevole partnership con l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) rappresentata sul palco da Ester Pantano, testimonial d’eccezione per la raccolta fondi per incentivare la ricerca contro questa grave patologia. Sul palco anche la presidente regionale Aism Debora Chillemi.

Non poteva mancare l’omaggio alla musica d’autore. Nel corso della serata è stato assegnato un premio speciale a Paolo Conte, autentico esponente della cultura musicale e dell’arte in ogni sua forma. Conte ha salutato il pubblico e ringraziato con un intervento in remoto.

Prezioso il ritorno al teatro di Sasà Salvaggio. Il comico, volto noto di Striscia La Notizia, ha divertito il pubblico raccontando, a suo modo, vizi e abitudini dei siciliani. Salvaggio non a caso è da anni ambasciatore della sicilianità nel mondo.

Anche quest’anno la conduzione del gran Gala è  stata affidata all’attrice Barbara Tabita e al giornalista e direttore di Hot Corn Andrea Morandi.

Hanno aperto la serata di gala le note dell’Inno nazionale suonate dalla banda musicale della Brigata Aosta. Ad allietare i presenti anche le sinfonie della Giovane Orchestra Sicula. I musicisti del maestro Raimondo Capizzi hanno dedicato un toccante omaggio ai celebri compositori Nino Rota ed Ennio Morricone. Poi le musiche di Kaballà e Corrao hanno intrattenuto e divertito il pubblico.

Il Premio Nations Award è unico nel suo genere perché mette al centro la tutela dell’ambiente, coinvolgendo gli artisti a richiamare l’attenzione per un mondo più green e sostenibile.

Sul piano convegnistico, è infatti supportato da un ciclo di dibattiti, Thinkingreen, tavole rotonde, confronti e case history rivolte a professionisti, dirigenti della pubblica amministrazione e politici. L’evento valorizza personalità e figure artistiche che si sono distinte per la salvaguardia dell’ambiente. Tematica di assoluta importanza su cui Thinkingreen accende ogni anno i riflettori, proponendosi come un vero e proprio “salotto dell’economia sostenibile”.

Nations Award-Thinkingreen gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del Senato della Repubblica e dell’alto patrocinio e del supporto della Regione Siciliana, Assemblea Regionale Siciliana, Parco Archeologico di Naxos-Taormina e del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento e inoltre del patrocinio del Comune di Taormina, Fondazione Taormina Arte, Città Metropolitana di Messina, Messina Tourism Bureau, Comune di Giardini Naxos, Università degli studi di Messina e degli Ordini professionali Architetti, Ingegneri e Medici di Messina.

Articolo a cura di Rita Vinciguerra

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