Nel museo di Centuripe anche la Testa di Augusto considerata dagli storici il più bel ritratto ritrovato in Sicilia dell’imperatore.


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Riapre al pubblico dopo 10 anni il Museo archeologico di Centuripe

Torna oggi interamente aperto al pubblico, dopo dieci anni, il Museo archeologico di Centuripe, nell’Ennese. Si sono conclusi, infatti, i lavori di ristrutturazione necessari per mettere in sicurezza due piani della struttura. Ampliata anche la collezione esposta, che racconta la storia millenaria della città dell’entroterra siciliano, le cui origini sono nel Neolitico e che vanta una stagione di particolare importanza storico-artistica nell’epoca imperiale romana.

Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra l’assessorato regionale dei Beni culturali, il Parco archeologico di Catania e della Valle dell’Aci (di cui il Museo fa parte) e il Comune.



Cosa trovare nel Museo Archeologico di Centuripe

Oltre alla bellissima Testa di Augusto, in prestito a Centuripe dal Museo Paolo Orsi di Siracusa fino al 2026 e considerata dagli storici il più bel ritratto ritrovato in Sicilia dell’imperatore, saranno esposti anche i busti di due suoi familiari e altri numerosi pezzi di epoca romana, del I e del II secolo dopo Cristo, provenienti dai depositi del Museo, dove erano stati conservati per mancanza di spazio nei luoghi dell’allestimento.

Ad arricchire la collezione anche alcuni tipici esemplari di vasi centuripini, una produzione di ceramica propria della città siciliana, caratterizzati dai decori in rilievo con pittura policroma in cui prevalgono le sfumature del giallo e del rosa.

Il Museo sarà aperto al pubblico dall’8 giugno 2024, tutti i giorni dalle 9 alle 19.



Museo di Centuripe collezione

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Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu

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