Quattro comuni diventano “zona rossa” in Sicilia. Lo ha sancito il presidente della Regione Nello Musumeci per contrastare la diffusione del Coronavirus.
Sicilia, altre quattro “zone rosse”: c’è anche Biancavilla
Istituite quattro nuove “zone rosse” in Sicilia con ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci. Si tratta dei territori comunali di Biancavilla (in provincia di Catania), Francavilla di Sicilia e Gaggi (Messina) e Santa Margherita di Belice (Agrigento).
Il provvedimento, che prevede la chiusura di tutte le scuole nei comuni interessati, entrerà in vigore mercoledì 31 marzo e fino al 14 aprile 2021. Per tutte le zone rosse vigerà il divieto di transito, in ingresso e in uscita, dall’1 al 6 aprile 2021 per raggiungere le secondo abitazioni.
Prorogata fino al 6 aprile 2021 la zona rossa a Caltanissetta, come da richiesta del sindaco e sulla base della relazione fornita dall’Asp territoriale.
Leggi l’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci
Cosa si può fare e cosa no nelle “zone rosse” in Sicilia
In particolare, sarà vietato l’accesso e l’allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici o privati. Previsto, inoltre, il divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, tranne che per: comprovate esigenze di lavoro; acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità; ragioni di natura sanitaria; stato di necessità; usufruire di servizi o svolgere attività non sospese.
Stop anche alle attività didattiche e scolastiche (di ogni ordine e grado) e degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
Consentito, invece, il transito, in ingresso e in uscita, dai due Comuni, per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché esclusivamente per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, di prodotti sanitari e di beni o servizi essenziali.
Consentita l’entrata e l’uscita dai due paesi esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.
In Sicilia, scuole chiuse in 22 comuni: ecco dove
Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu