Nuova “zona rossa” in Sicilia. Il presidente della Regione Musumeci, Nello Musumeci, per contrastare la diffusione del Coronavirus ha firmato l’ordinanza.
Nuova zona rossa in Sicilia: Musumeci ha firmato l’ordinanza
Nuova zona rossa in Sicilia: il Comune di Capizzi, in provincia di Messina, dalle ore 14 di oggi (domenica 3 gennaio) sarà “zona rossa” per dieci giorni.
Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Il provvedimento, preso d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, vista la relazione dell’Asp e sentito il sindaco, serve a salvaguardare la salute pubblica e contrastare la diffusione del Coronavirus.
Le misure restrittive resteranno in vigore fino alla mezzanotte di mercoledì 13 gennaio.
L’origine della nuova “zona rossa” in Sicilia
Una festa privata in un locale di Nicosia (Enna) aveva provocato un focolaio Covid tra i partecipanti che provenivano da Capizzi, il paese in questione di quasi tremila abitanti sui Nebrodi, nel Messinese. Il contagio si sarebbe poi esteso ad altre persone. In tutto 58 erano già risultate positive mentre altre 25 sono in attesa dei risultati del test.
Cosa significa “zona rossa”
In particolare, sarà vietato l’accesso e l’allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici o privati. Previsto, inoltre, il divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico o privato, tranne che per: comprovate esigenze di lavoro; acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità; ragioni di natura sanitaria; stato di necessità; usufruire di servizi o svolgere attività non sospese.
Stop anche alle attività didattiche e scolastiche (di ogni ordine e grado) e degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
Consentito, invece, il transito, in ingresso e in uscita, dal comune, per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché esclusivamente per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, di prodotti sanitari e di beni o servizi essenziali.
Consentita l’entrata e l’uscita dal paese esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.
Vaccino, arrivate 55mila dosi in Sicilia: inizia somministrazione a Catania
Articoli a cura della redazione di SiciliaLive.eu
Pingback: Coronavirus Sicilia, oggi 1.047 nuovi positivi: i casi per provincia
Pingback: Sicilia, dottoressa positiva dopo essersi vaccinata 6 giorni fa: "Lo rifarei"